All'edizione 2014 del
Mobile World Congress di Barcellona, Google ha presentato
Project Ara, un progetto nato nei laboratori
Motorola partendo dall’intuizione di uno studente olandese,
Dave Hakkens, che aveva immaginato un telefono modulare ed espandibile.
L’idea originale aveva il nome di
Phonebloks, ed era stata dettata dall’esigenza di poter rinnovare anche parzialmente uno smartphone per tenerlo al passo delle nuove tecnologie, senza doverne acquistare uno nuovo ogni anno.
Su
Phonebloks, sarebbe dunque stato possibile sostituire la batteria o il modulo della fotocamera, quello dell’altoparlante o il processore, conservando il resto del dispositivo.
Personalizzabile all’infinito, sarebbe stato più economico di un telefono normale e avrebbe prodotto meno scarti. Il progetto è piaciuto talmente tanto a Motorola, che ha deciso di ribattezzarlo
Project Ara e di lavorarci in questi mesi.
La prima conferenza mondiale per gli sviluppatori si terrà ad aprile e si ipotizza che la data di lancio possa avvenire
all’inizio del prossimo anno. Il prezzo dovrebbe
partire dai 50 dollari.