Flash Storage, tecnologia emergente? Al momento sì, nel senso che siamo soltanto all’inizio di un percorso di adozione di sistemi basati su memorie di questo tipo, quanto meno nell’ambito IT e data center. Al momento la tecnologia flash, considerato l’alto costo d’investimento, viene utilizzata in risposta a esigenze che si vanno affermando coerentemente con il modello big data e real time computing.
Sebbene il costo di sistemi flash array pure flash o ibridi sia ancora elevato, vi sono situazioni in cui le performance richieste sono infatti tali da rendere sostenibile e ragionevole l’investimento in sistemi flash di nuova generazione.
Ma se oggi lo flash storage corrisponde, anche in termini di domanda, a quella che la Ferrari rappresenta nel mercato automobilistico,
le cose sembrano destinate rapidamente a cambiare. E’ quanto afferma l’autorevole
Uptime Institute, organizzazione che offre consulenza e certificazione in ambito data center. Affermazione che trova d’accordo
Andy Lawrence, stimato analista di
451 Research. Nel giro di tre, cinque anni – dice Lawrence - il prezzo della tecnologia flash sarà molto simile al prezzo oggi stabilito dalla tecnologia a disco più costosa. Grazie al basso consumo energetico e a una maggiore densità, è una tecnologia che si pone come leva per un profondo cambiamento delle infrastrutture di data center. In termini di performance – aggiunge Lawrence – parliamo di tecnologia in grado moltiplicare per 10 quella oggi conseguibile con tecnologia disk storage. E in termini di convenienza complessiva Lawrence menziona casi in cui l’utilizzo del flash ha contribuito a ridurre lo spazio del 90% e il consumo energetico dell’80%
In questo video Lawrence, partendo da un’analisi sui cambiamenti intercorsi nella recente storia dell’IT, offre una visione di quali sono le tecnologie, oltre a quella già menzionata dello flash storage, che condizioneranno maggiormente l’evoluzione dei data center.