A meno di due mesi dal termine ufficiale del supporto di
Windows XP, la scadenza è fissata per il prossimo 8 aprile, il sistema operativo risulta ancora largamente radicato nel tessuto imprenditoriale italiano:
il 24% delle piccole e medie aziende lavora con Windows XP per oltre l'80% del parco PC aziendali.
E’ quanto emerge dalla nuova ricerca “La sicurezza IT nelle PMI e la fine del supporto tecnico pubblico su Windows XP” commissionata da Microsoft ad IDC e da un sondaggio di MSN che ha coinvolto oltre 13.000 utenti di Windows XP.
La maggiore propensione all’aggiornamento emerge nelle regioni del Nord e in quelle ad elevata industrializzazione, che guidano con quasi il 50% delle imprese pronte all’aggiornamento.
Da questo studio risulta evidente, affermano in Microsoft, la scarsa
consapevolezza delle minacce insite nella vulnerabilità del software e l’importanza di promuovere una
cultura della sicurezza a livello trasversale soprattutto a tutela dei singoli consumatori e delle PMI, generalmente privi delle risorse e dell’expertise necessarie per avviare una riflessione strutturata sul tema sicurezza.
Dopo l’8 aprile 2014, non verranno più rilasciati nuovi aggiornamenti automatici per la sicurezza per proteggere il PC da virus, spyware e altri malware e l’utilizzo di un antivirus aggiornato su un sistema operativo non supportato non rappresenta una soluzione sicura.
Per aiutare le organizzazioni che stanno effettuando la migrazione, Microsoft si impegna a rendere disponibili per Windows XP fino al 14 luglio 2015 le signature anti malware dei suoi sistemi antivirus per prodotti enterprise quali System Center Endpoint Protection, Forefront Client Security, Forefront Endpoint Protection e Windows Intune e per prodotti consumer come Microsoft Security Essentials.