WD e Sandisk, insieme per i drive ibridi

WD e SanDisk Corporation collaborano per lo sviluppo di unità SSHD ibride ad elevata capacità e dotate di comparto flash iSSD, capace di ottimizzare performance e consumi.

Autore: Daniele Preda

WD e SanDisk Corporation hanno siglato una partnership per la realizzazione di dispositivi di storage ibridi, caratterizzati dalla tecnologia flash memory di SanDisk e dalla tecnologia hard disk di WD. 
Nello specifico, il produttore di memorie ha sviluppato il dispositivo storage SanDisk iSSD a 19 nm, destinato all’unità SSHD WD Black, che si contraddistingue per il formato da 2,5” e per uno spessore di soli 5 mm.
L’abbinamento iSSD e SSHD consente di incrementare le prestazioni generali del device, riducendo consumi, e assicurando un’elevata capacità per molti segmenti di mercato. La famiglia di drive ibridi a stato solido WD Black utilizza la tecnologia WD e la soluzione avanzata flash memory di SanDisk.
Il pacchetto è in grado di coniugare reattività e tempi di caricamento ridotte, a una capacità sino a 500 GByte, con un spazio richiesto quasi il 50% inferiore rispetto alle unità convenzionali da 9,5 mm di spessore. Gli SSHD WD Black sono già disponibili per gli OEM e affiancano la linea di drive SSHD ultrasottili, da 7 mm e da 9,5 mm, per dispositivi portatili.

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