Symantec Norton Report 2013, le minacce del Web e le cattive abitudini degli utenti

Symantec pubblica i dati del Norton Report 2013 ed evidenzia i trend di sviluppo delle minacce Web, mostrando le abitudini, spesso sbagliate, degli utenti.

Autore: Daniele Preda

Symantec ha pubblicato i risultati del proprio Norton Report 2013, uno studio che rivela lo sviluppo delle azioni criminali sul Web e analizza le abitudini d’uso degli utenti, oltre a presentare un quadro dettagliato degli attacchi e delle minacce a livello italiano e globale. 
Per la presentazione è intervenuto il team Norton: Marco Riboli, Vice President Symantec Mature Euro Countries, Ida Setti, Head of sales Norton/sb Italy, Silvia Signorelli, Norton Marketing Manager Symantec Italia e Antonio Forzieri, Esperto di sicurezza Symantec.
L’evento ha rappresentato un momento di confronto rispetto alla realtà del nostro Paese e ai trend degli ultimi mesi. La prima notazione riguarda la larga diffusione dei device mobile, ormai integrati in modo pervasivo nella vita di tutti i giorni, a livello personale e professionale. Di fatto, il 49% degli utenti usa il proprio dispositivo mobile personale sia per lavoro sia nel tempo libero, spesso senza proteggerlo in alcun modo. Questo espone i dati contenuti a possibili furti o manomissione e rende particolarmente critica la sicurezza del device. In questo modo c’è una forte probabilità di contrarre virus, oggi sempre più complessi e pericolosi, o di cadere nella rete della criminalità online che sfrutta strumenti come i ransomware e lo spear-phishing.
Il Norton Report evidenzia un dato decisamente preoccupante, che riguarda il numero di vittime di crimini informatici. Sebbene la quota si sia ridotta nel breve periodo, ogni attacco costa all’utente il 50% in più rispetto al passato. In generale gli utenti di tablet e smartphone non hanno ancora maturato la consapevolezza che la protezione dei dati sui dispositivi mobili è molto importante. Se infatti è opinione diffusa che un antivirus o una suite per la sicurezza sia necessaria sui “classici” sistemi notebook e desktop, non è così per il mondo mobile. Il 48% degli utenti che posseggono tablet o terminali di ultima generazione non ha preso in considerazione la possibilità di applicare precauzioni per mettere in sicurezza il dispositivo e i dati memorizzati. 
Symantec, come molte altre società che si occupano di sicurezza, non solo produce e commercializza soluzioni dedicate, ma è particolarmente attenta al costante mutamento degli scenari e ai pericoli che arrivano da Internet. Il report periodico è dunque uno strumento indispensabile per sensibilizzare gli utenti e far conoscere gli effettivi rischi che si celano dietro applicazioni o pagine Web apparentemente innocue. 

[tit:Le statistiche e le tendenze]Nell’ottica di informare l’utente e assicurare la migliore protezione dei dati e dell’identità digitale, Symantec ha svelato i dettagli della ricerca Norton Report 2013, commentando gli scenari attuali. Lo studio, che ha come scopo la comprensione del modo in cui i crimini informatici influiscono sui consumatori, l’impatto dell’adozione e dell’evoluzione delle nuove tecnologie sulla sicurezza delle persone, comprende un campione di oltre 13mila adulti e 24 Paesi. 
Dalle indagini emerge che il 56% degli italiani ha avuto un’esperienza di crimini informatici,ben il 37% ha sperimentato simili attacchi negli ultimi 12 mesi. Il 46% degli intervistati in Italia è rimasto vittima di crimini e comportamenti rischiosi. Negli ultimi 12 mesi, la quota di utenti che hanno avuto a che fare con attacchi criminali è di oltre 7 milioni. Rispetto a questi dati, la media del nostro Paese è allineata a quella globale.
Come anticipato, sebbene il numero di attacchi si sia ridotto, il costo diretto medio dei crimini informatici è salito. Secondo le stime la quota si aggira intorno ai 399 USD pro-capite in Italia e a 298 USD nel resto del mondo. Per un costo totale di 3 miliardi di Dollari nell’ultimo anno nel nostro Paese.
Antonio Forzieri, Esperto di sicurezza Symantec, ha mostrato, con una demo in tempo reale, i pericoli ai quali gli utenti sono esposti e la relativa facilità con la quale un cyber criminale può recuperare dati sensibili e informazioni, nel caso di un utilizzo improprio di dispositivi e social network.In tutto questo, la diffusione capillare di dispostivi portatili e la scarsa consapevolezza dei pericoli online costituiscono un forte traino per la diffusione di minacce. In questo segmento solo il 35% di utenti protegge il proprio smartphone con una soluzione free e solo il 41% mette in sicurezza il proprio tablet. Ben il 58% non è a conoscenza della disponibilità di soluzioni per la protezione dei terminali portatili e il 31% ha sperimentato direttamente crimini informatici su dispostivi mobili. Questi dati fanno riferimento all’Italia e, anche in questo caso, sono allineati alle media mondiale rilevata tramite il Norton Report 2013. 
La rapida diffusione di virus, malware e i numerosi tentativi di furto di dati e identità digitali passa anche dalle cattive abitudini degli utenti. Di fatto, molti connazionali usano connessioni Wi-Fi pubbliche e non protette (60%), per scamiare mail (47%), per accedere ai social network (45%) e per fare acquisti (21%). Si tratta di abitudini scorrette e rischiose, che possono facilmente portare a manomissioni o furti di dati personali o di lavoro.
Tra le abitudini errate, per quanto riguarda l’ambito dei social network, il 45% degli utenti non effettua la disconnessione al termine della sessione, il 30% condivide la propria password con altri utenti e il 38% entrano in relazione con soggetti sconosciuti. In tutto questo, la diffusa pratica BYOD e la commistione di dati personali e di lavoro su un unico dispositivo non aiuta il processo di protezione ed espone documenti di varia natura a possibili furti. 
Ben il 51% degli italiani intervistati usa il proprio device personale per lavorare e giocare, il 30% consente ai figli di giocare con il tablet o lo smartphone normalmente adottato per lavoro. 

[tit:La protezione Norton]Per supportare gli utenti e tutelare le identità di ciascuno, oltre all’integrità dei dati personali, è disponibile un’intera famiglia di prodotti Norton, studiati per garantire maggiore sicurezza sulle postazioni desktop, notebook, ma anche sui sempre più diffusi device mobile. Le suite attualmente commercializzate comprendono Norton 360 Multi-Device, Norton 360, Norton Internet Security, Norton AntiVirus, Norton Mobile Security e Norton Family Premier. Ciascun prodotto è stato rinnovato per garantire una protezione estesa, oltre a una maggiore facilità di installazione e gestione. 
I pacchetti Norton sono inoltre compatibili con le nuove funzionalità di Windows 8.1. Tra i miglioramenti principali:
- Ripristino avanzato – Un effetto collaterale sempre più comune delle attuali infezioni da malware è il danneggiamento di file di sistema critici di Windows. Questo rende necessaria la reinstallazione del sistema operativo. Grazie al Global Intelligence Network di Symantec, le nuove funzionalità di ripristino avanzato sfruttano un ampio set di risorse connesse a Internet per ripristinare i file di sistema di Windows danneggiati o alterati dal malware in modo più rapido e coerente. 
- Motore SONAR migliorato – Siamo chiamati a migliorare continuamente i nostri prodotti in risposta ai cambiamenti del malware. Quest’anno abbiamo migliorato in modo significativo il motore di protezione comportamentale denominato SONAR, che opera in base alla premessa per cui, se la natura fisica del malware cambia, il suo comportamento spesso resta lo stesso. Come risultato, ora SONAR consente ai nuovi prodotti di individuare e arrestare il malware che tenta di nascondere il proprio comportamento dannoso operando all’interno di processi di Windows sicuri. 
- Correzione e pulizia supportate da SONAR – Capire che cosa è accaduto dopo l’attacco di un malware può essere complicato quanto analizzare la scena di un crimine. SONAR agevola la rimozione del malware e delle attività che questo ha eseguito, salvando però le prove dell’attacco. Questa modalità di correzione contribuisce ad assicurare che tutte le tracce di un attacco malware vengano rimosse e che il sistema venga ripristinato allo stato originale. 
- Installazione e gestione semplificate – Per gli utenti che preferiscono installare il software scaricandolo dal Web o che non dispongono di un'unità CD/DVD, in questa versione sono state migliorate sia l’installazione che la configurazione. È possibile così scaricare e installare velocemente la versione più recente del prodotto su qualsiasi tipo di dispositivo. 
- Prestazioni superiori – Sappiamo che gli utenti non vogliono che il software di protezione interferisca con le loro normali attività durante l’utilizzo del PC. Questa versione rappresenta un nuovo passo in questa direzione. In base a test recenti, rispetto alle versioni dello scorso anno, abbiamo migliorato il tempo di avvio del 15%, la velocità di installazione del 10%, con il risultato di un livello di prestazioni senza precedenti (fonte: PassMark, agosto 2013). 
- Miglioramenti di Norton Identity Safe – In questa versione lo strumento di gestione delle password è stato riprogettato in modo significativo. Include nuove caratteristiche per la compilazione dei moduli, con funzionalità drag-and-drop e la possibilità di eseguire ricerche direttamente dalla barra degli strumenti, per consentire di gestire le password in modo ancora più pratico e sicuro. 

Le soluzioni Norton sono disponibili, dai pacchetti più completi di Norton 360 Multi-Device e Norton 360, al prezzo di 89,90 Euro e 79,90 Euro, rispettivamente (1 anno, 3 device). Le suite Internet Security e Antivirus sono invece disponibili a 69,90 Euro e 39,90 Euro, con riferimento alle licenza di un anno e protezione di tre PC.

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