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HPE Innovation Lab, la tecnologia sul territorio con i partner

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HPE Innovation Lab, la tecnologia sul territorio con i partner

Autore: Redazione ChannelCity

Al via il progetto strategico di Hewlett Packard Enterprise che coinvolge 15 partner e 4 distributori in laboratori di innovazione per portare la tecnologia HPE e quella degli stessi partner sul territorio, in un disegno collaborativo e aperto

Lavorare con l’ecosistema dei partner è un ‘must’ per HPE, elemento imprescindibile della strategia dell’azienda oggi tornata al ‘core’, alle origini puntando a fare tecnologie di data center e networking. La logica in cui si muove HPE guarda agli open standard con il metodo dell’Open Innovation – che significa innovare non solo attingendo ai propri laboratori di ricerca e sviluppo interni ma anche ‘bagnandosi’ nell’ecosistema: “Non si può fare innovazione da soli, bisogna coinvolgere i partner e collaborare con essi, adatti a fare l’integrazione per le soluzioni dei clienti e a loro vicini sul territorio”, afferma Stefano Venturi, Corporate VP e AD Gruppo Hewlett Packard Enterprise Italia.
E’ in questo scenario che si colloca il programma HPE Innovation Lab, tutto italiano, in cui confluisce un importante investimento, in estensione dei vari programmi demo center già esistenti.
Un modello innovativo per portare la Digital Transformation sul territorio attraverso la rete dei partner.
La fase attuale prevede l’apertura di 15 Innovation Lab in 9 regioni italiane con un investimento che partirà da un minimo di 7 milioni a 10 milioni di euro nel 2017.
Si parte dai partner che interpretano al meglio le novità tecnologiche più recenti di HPE e quelle che arriveranno: iperconvergenza, sistemi ibridi, Software Defined infrastructure, Intelligent Edge, IoT e dintorni, proponendo i nuovi paradigmi. Non è l’estensione di tecnologie esistenti con infrastrutture più efficienti ma un cambiamento del modo di come sono costruite le infrastrutture del Paese, in modo più innovativo, Anche HPE sta lavorando al proprio Innovation Center nella sede di Cernusco sul Naviglio ma il primo investimento è fatto con i partner: “Vogliamo crescere e incidere sul nostro Paese attraverso questi centri di innovazione in cui partner possono fare emergere le proprie peculiarità in ecosistemi aggregati sui territori, con soluzioni che aiuteranno piccole, medie e grandi imprese”, afferma Paolo Delgrosso, HPE Channel, Service Provider, SMB Sales Director, alla guida dell’iniziativa.
Due le aree tecnologiche principali lungo cui si declinerà il progetto: Data Center e Hybrid Cloud – “per HPE il cloud è ibrido” e tutto ciò che ruota intorno alla Mobility - geolocalizzazione, IoT/Industria 4.0.
Il tutto attraverso un modello a ecosistema: un circolo virtuoso costituito da alcuni tasselli che partono da tecnologia, servizi, supporto specializzato HPE messi a disposizione di Lab per progetti customizzati sui clienti con la possibilità di fare test di laboratorio sul territorio in un modello collaborativo che coinvolge tutte l’organizzazione del vendor - non solo quella di canale ma anche inside sales, account manager con tutti i vertical allineati – e la struttura di vendita e prevendita dei partner con una focalizzazione spinta sul territorio. Il tutto supportato da asset marketing ad hoc e attività di co-marketing dedicate.
Lato utente finale è stato creato un portale dedicato su cui trovare varie informazioni, come la richiesta visita da compilare per la propria ricerca del Lab in base a territorio e tipologia prodotto e soluzioni per tema mentre lato partner gli ambienti degli Innovation Lab sono preallestiti su standard HPE e quindi facilmente identificabili – differiscono solo nelle dimensioni - con calendari condivisi di visita e la possibilità di collaborare con personale specializzato di HPE. Un’attività quindi di demand generation ritagliata su richieste specifiche.
I 15 partner che hanno deciso di investire in questo progetto nella prima fase sono (in rigoroso ordine alfabetico): Acs, Cdm, Converge, Elmec, Harpa Italia, Ifi, Infonet Solutions, Informaton Consulting, NPO Sistemi, Project.it, R1, SiniNT, Sistemi HS, TT Tecnosistemi e VAR Group mentre i quattro distributori sono Computer Gross, Ingram Micro, Tech Data e V-Valley. Investiranno tutti nel progetto e al loro interno disporranno delle tecnologie più adatte a soddisfare le necessità dei clienti.
La seconda fase prevede l’ampliamento della copertura territoriale su altre regioni con i partner che già hanno investito nel progetto e l’estensione ad altri partner. Nel corso dell’anno saranno inaugurati tutti i centri.