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Pagamenti elettronici, slitta a giugno l’obbligo per professionisti e imprese

Slitta di sei mesi il provvedimento che prevede per commercianti e professionisti di dotarsi di Pos in modo da accettare le transazioni con Bancomat e Carta di Credito.

Tecnologie & Trend
Slitta al prossimo mese di giugno l’obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti con moneta elettronica, come bancomat e carte di credito, per transazioni superiori ai 30 euro.
A stabilirlo due emendamenti al decreto milleproroghe approvati in commissione Affari costituzionali del Senato.
La Confesercenti ha accolto positivamente il rinvio perchè, come viene evidenziato in una nota "si tratta di una disposizione normativa iniqua, che scarica il peso dell’intervento interamente sulle spalle delle imprese senza considerare né le difficoltà che queste vivono nè gli alti costi di utilizzo che bancomat e carte di credito hanno nel nostro Paese. L’auspicio è che ora si possa tornare allavorare sul provvedimento, affrontando il nodo dei costi di utilizzo della moneta elettronica, che vanno distribuiti equamente tra i soggetti interessati tenendo conto della specificità delle imprese,come segnalato più volte dalla nostra Confederazione".
Allo stato attuale, quindi, commercianti e professionisti – ma solo se con un fatturato superiore ai 200mila euro – dovranno dare ai clienti la possibilità di utilizzare carte di debito per l’acquisto di beni e servizi che comportino pagamenti superiori ai 30 euro dal giugno 2014
Lo slittamento del provvedimento è finalizzato in pratica a concedere agli imprenditori un po' più di tempo per dotarsi di Pos. In un primo momento, il termine ultimo concesso alle imprese per munirsi di bancomat era stato fissato al 28 marzo 2014.
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